Negli ultimi anni si e' diffusa enormemente la pratica di accedere alla rete attraverso connessioni senza fili, meglio conosciute come
wi-fi o wireless.
Inizialmente tale tipo di connettivita' era vista come una possibilita' di espandere le modalita' di interconnessione all’interno delle aziende eliminando i fastidiosi cavi di rete. In questi termini il sistema wireless era inteso nel senso pi?retto del termine, vale a dire senza fili, concetto espresso attraverso l’acronimo WLAN.
Con una maggior presa di coscienza e una visione piu' ampia del sistema wireless, negli ultimi anni si e' cominciato a pensare come questa tecnologia abbia potenzialita' ben superiori, in grado non solo di connettere computer o terminali senza l’ausilio di cavi, ma soprattutto di rendere l’accesso alla rete aperto e condiviso.
A regolamentare la distribuzione e il rilascio delle autorizzazioni per le reti Wi-Fi ha pensato poi il Ministero delle Comunicazioni che, il 28 maggio 2003, poi con successiva revisione del 4 ottobre 2005, ha concretamente confermato l’importanza delle reti senza fili per l’accesso pubblico alla rete.
E’ a questo proposito che si comincia a parlare di
Hotspot, punto caldo, luogo cioe' in cui e' possibile sfruttare i benefici concessi dal sistema Wi-Fi.
Universita', biblioteche, centri commerciali, bar, pub, enoteche, ristoranti, hotel, e tanti altri esercizi, sia pubblici che privati, hanno iniziato a creare punti caldi per consentire alla propria clientela di fruire della rete Internet.
A testimoniare quanto i punti di accesso wireless alla rete Internet siano diventati importanti e' il comportamento che vede sempre piu' spesso i turisti spostarsi alla ricerca di hotspot.
A quanti e' capitato, nel momento della scelta dell’hotel per le vacanze, di guardare i servizi e gli optional offerti ? Probabilmente a tutti, ma quel che puo' essere considerata una recente novita' e' il fatto che spesso gli hotel a fianco dei classici servizi offerti, come climatizzazione nelle stanze, bande magnetiche per accedere alle camere, ecc. inseriscono come punto di forza la possibilita' di accedere ad Internet grazie ad una comoda rete Wi-Fi.
A cio' si aggiunga che tale servizio aggiuntivo non e' cercato solo dalla clientela business, ma lo e' anche molto spesso dal cliente leisure che si sta spostando per semplice vacanza.
Ma il futuro e' ancora piu' ambizioso, e mira a coprire intere citta' dal segnale senza fili, un immenso hotspot in grado di dare connettivita' in qualsiasi punto della citta' da qualsiasi cittadino fornito delle credenziali di accesso.
In attesa che le
Wi-Fi cities diventino una realta' sfruttiamo al meglio gli hotspot oggi disponibili.
Sono assolutamente convinto che la prossima volta che andrete in vacanza, per esempio, in un
hotel a Treviso piuttosto che a Palermo o Roma, aggiungerete il parametro Wi-Fi tra i vostri criteri di scelta.
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