Punto Informatico

mercoledì 21 ottobre 2009

Educazione informatica secondo Asahi

Quello che vado a riportare è un'analisi dei pezzi che ritengo più importanti presi da windows7sins.org - sito internet di Free Software Foundation che mette al corrente come stanno le cose con la nuova meraviglia di Microsoft..- ho ritenuto importante concentrarmi di più sotto l'aspetto dell'educazione informatica specialmente per i più piccoli -che chiaramente cominciano con quello che gli mettono davanti ai loro occhi.. non sanno ancora nulla, non vi pare?- Il sito chiaramente parla di tutto: il monopolio, i DRM, la sicurezza e non ultima la privacy solo per citare alcuni argomenti, comunque.. a noi!

"Dai ad un uomo un pesce e lo sfamerai per un giorno, insegnagli a pescare e lo sfamerai per tutta la vita"
Sempre di più i computer sono strumenti indispensabili per l'educazione dei ragazzi, ad oggi sempre a più ragazzi -la cui educazione comprende i computer- si sta insegnando loro l'utilizzo di un solo prodotto di una sola compagnia.. credo non ci sia bisogno di dire quale, ditemi se sbaglio ^-^

Pensate bene tutti voi: se un ragazzo/bambino sin da scuola, o da casa, o ovunque, ha davanti UNA sola cosa, conoscerà soltanto quella, un pò come se fosse una persona.. rimarrà per tutta la vita e per il ragazzo sarà molto difficile conoscerne altre e magari approfondire la conoscenza a egual punto o anche di più rispetto a quella che ha "vissuto" come prima (sempre che possa venire a contatto con altre s'intende)
L'educazione dei ragazzi rappresenta per Microsoft una via strategica per inserire nella vita di un ragazzo i loro prodotti, perchè sanno che il trucco è l'istruzione dei piccoli.. lo sappiamo tutti :-)

Pensate alle scuole: se Microsoft consente l'utilizzo di windows a scuola per tutti i ragazzi, questo costringe i genitori dei ragazzi che vogliono un pc tutto per sè (e che prima d'ora non avevano visto ancora nessun sistema operativo tranne quello del cellulare -ma non lo sanno che si chiama cosi-) a comprare un computer con lo stesso sistema operativo.. qualsiasi cosa diversa da windows farebbe dire a genitori e ragazzo.. ma che cos'è questo?!

Fase prima completata senza problemi: Microsoft grazie alla scuola è riuscita a presentare il loro prodotto ad una nuova persona (che abbia o no potenzialità nel campo informatico- al momento non ci interessa-)

Quello che invece vado a dire adesso è un concetto che può sembrare difficile ma non lo è, sempre meglio citare per intero FSF e poi spiegare: Because Microsoft's software is proprietary, it is incompatible with education
Vuol dire: siccome il software di Microsoft è proprietario, esso non è compatibile con l'educazione; è molto semplice: immaginate di regalare ad un bambino una scatola completamente chiusa che fa dei rumori se viene agitata (nemmeno voi sapete cosa c'è dentro perchè ve l'hanno venduta così chiaramente..) il bambino da piccolo si diverte e gioca perchè emette rumori, poi il bambino cresce e ad un certo punto vi chiede: come fa la scatola ad emettere rumori? cosa c'è dentro? Mi piacerebbe costruirmene una tutta mia, ma che faccia rumori diversi e comunque sono curioso di come funziona -voi non potrete rispondere nulla- tutto ciò che avete in mano è una scatola che potrete sempre e soltanto vedere da fuori e farne quindi un utilizzo limitato a quello che altre persone hanno pensato e per voi: agitarla, e basta. L'educazione è in principio esplorazione, i bambini fanno questo, senza aprire la scatola un ragazzo non potrà mai esplorarla e sapere se gli piace o no quel mondo; se il ragazzo mette un ingranaggio al posto di un altro e non sta più nella pelle vedendo che il rumore cambia da grande sarà un meccanico; questo non lo potrà mai fare se la scatola è chiusa. Il presupposto fondamentale nella scoperta di una passione è l'esplorazione, lo scambio di idee.

Nicholas Negroponte, professore al MIT nel 2003, lanciò l'iniziativa One laptop per child (http://laptop.org/en/) riuscendo a diffondere portatili ultra-basso costo per le popolazioni povere del pianeta (portatili GNU/Linux con distribuzione XO creata ad hoc per i bambini)
Microsoft è riuscita nell'impossibile: tempo dopo, con l'iniziativa avviata, Negroponte torna sui suoi passi e abbandona l'idea del completamente libero e comincia a diffondere anche windows, si windows... allo stesso costo, circa 100$, non importa a Microsoft, l'importante è chiudere bene il cervello anche in Africa, dopo averlo fatto con il resto del mondo.. in fondo anche se sono poveri, potrebbero sempre essere potenziali utenti in futuro.. non si sa mai, mettiamo le mani avanti..

1 commento:

Unknown ha detto...

bell'articolo alessandro... però sale l'attesa per l'uscita di domani di windows 7.