Punto Informatico

lunedì 18 luglio 2011

VitamineK: Fatti non pugnette

Il blog AnagniCaputMundi si è fatto spesso portavoce del malcontento cittadino che, troppe volte, non abbiamo il coraggio/voglia di concretizzare in qualcosa di più delle semplici “chiacchiere”. Personalmente lo seguo da diverso tempo ed è diventata una lettura irrinunciabile e quando, giustamente, il buon Prof. Mezza si prende un pò di riposo… mi sembra che manchi qualcosa!
Questa volta, il blog si è fatto portavoce di una importante iniziativa delle VitamineK, volta ad informare sui problemi che una raccolta differenziata, non correttamente gestita, può provocare nei comuni cittadini. Per me che, fortunatamente, non ho problemi fisici, spesso si tratta di “disagio”, ma per altri può essere veramente un problema.
Non è retorica, sono fatti. Il Comune si è stato promotore di un’ottima iniziativa - la raccolta differenziata - giustamente il Comune si è affidato ad una ditta esterna per questo servizio…. ma il Comune ha la responsabilità di controllare questa ditta esterna. Se il contratto permette alla ditta esterna di svolgere il servizio così come lo sta facendo, il Comune ha la responsabilità di non aver tutelato la cittadinanza.
Non sono retorica neanche le proposte di miglioramento del servizio di raccolta differenziata che questa mattina le VitamineK, sempre tramite il blog del Prof. Meazza, hanno diffuso. Come direbbe Paolo Cevoli: “Fatti non pugnette”.
Riporto l’articolo pubblicato sul blog AnagniCaputMundi. Se hai un account su Facebook, Twitter, Google+ diffondi questo link ed unisciti al gruppo su Facebook delle VitaminteK. Se hai un blog, pubblica il video della Sig.ra Florence, citando ovviamente le VitamineK e il Blog AnagniCaputMundi che si sono adoperati per portare avanti questa iniziativa.

VitamineK - Sig.ra FlorenceQuesta persona che vedete si chiama Florence. E’ cittadina di Anagni.
E, a proposito del servizio di raccolta differenziata, ha da raccontare una sua disavventura. Che continua tuttora. Il gruppo VitamineK ha raccolto la sua testimonianza e la offre alla città come materiale di discussione, anche in vista del Consiglio aperto di martedì.
Perchè nelle periferie non c’è stata quell’attenzione all’informazione che invece c’è stata nel centro storico? Uno straccio di riunione per informare. Uno straccio di avviso per comunicare che. Niente di niente.
Da un giorno all’altro tutto è cambiato, e per gli altri chi se ne frega. Ebbene non si fa così. Un ringraziamento particolare alla cittadina Florence, che ha accettato, come si dice in questi casi, di metterci la faccia. [Ave]


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